Una Foto, una Storia. Le “Racchette Magiche” dei Moschettieri del… Royal

Pubblicato il 26 Aprile 2024

(18/03/2001 – TENNIS TAVOLO SCAFATI – SERIE C1 (PROMOSSO IN SERIE B2)
FOTO A SINISTRA – DA SINISTRA: ALFONSO NASTRI, GENNARO GALDI (ALLENATORE), CARMINE SAVANELLI, PAOLO MARINO, ALESSANDRO ARPAIA, FRANCESCO STANZIONE.
FOTO A DESTRA, DA SINISTRA: ALFONSO NASTRI, GUGLIELMO FORMISANO, FRANCESCO STANZIONE, VINCENZO ACCARDI (SPONSOR).

A cura di Guglielmo Formisano

Tra i comuni dell’Agro-Nocerino-Sarnese, Scafati è, senza alcuna ombra di dubbio, una delle realtà con la tradizione sportiva più prestigiosa: la Scafatese Calcio 1922 in Serie B nel 1946/47 (quando sfiorò la promozione in A) e nel 1947/48, l’Handball Campione d’Italia nel 1983/84, il Calcio a 5 in A2 nei primi anni 2000, il Volley femminile in B1 nel 2016/17 e nel 2017/18, il Basket attualmente in Serie A1 costituiscono una prova incontrovertibile della passione che la nostra città ha sempre mostrato nei confronti dello sport.

E, a ulteriore testimonianza e conferma della diffusione di numerose discipline nel nostro territorio, non si può dimenticare il Team del Tennis Tavolo (più comunemente detto Ping-Pong) che, nel 2000/01, dopo ben 15 anni di attesa, coronò la scalata alla Serie B2. Il 15 gennaio 2001 Jimmy Wales e Larry Sanger crearono quello che sarebbe diventato uno dei Siti più visitati al mondo, Wikipedia; il 20 gennaio 2001 George W. Bush prestò giuramento come 43º Presidente degli Stati Uniti d’America; il 28 gennaio 2001, all’ippodromo di Vincennes di Parigi, il mitico trottatore italiano Varenne, guidato da Giampaolo Minnucci, vinse l’ottantesima edizione del Prix d’Amerique, la più importante corsa europea di trotto; il 25 febbraio 2001, la Grecia entrò a far parte dell’area della moneta unica europea, costituita da 12 paesi; il 3 marzo 2001, a Sankt Anton am Arlberg, l’austriaco Hermann Maier vinse in anticipo la Coppa del Mondo di sci alpino; il 18 marzo 2001 il Tennis Tavolo Scafati, a conclusione di una magnifica cavalcata, dal ritmo travolgente, festeggiò la vittoria del campionato e la promozione in Serie B2, inutilmente contrastato dalla Virtus Salerno, dal Caserta e dal Quarto.

La svolta si ebbe nel girone di andata quando, espugnando Salerno per 5 a 4, gli atleti gialloblè acquisirono una piena consapevolezza nei propri mezzi e, da allora, riuscirono a vincere tutte le partite in programma. Una favola e un’impresa miracolose, senza precedenti, favorite dalle “racchette magiche” di Carmine Savanelli, Francesco Stanzione, Alfonso Nastri, Alessandro Arpaia, Paolo Marino e Antonio Pauciulo, guidati dal tecnico Gennaro Galdo, i quali, in 4 anni, raggiunsero la Serie B2 partendo dalla Serie D2, trionfando in ben quattro campionati consecutivi. Completavano lo staff societario il Segretario Giuseppe Contò, il Medico Sociale Lello Addeo, i rappresentanti dello sponsor Royal, Vincenzo Accardi e Giuseppe Carotenuto, i Dirigenti Ambruoso, Di Lallo, Basile, Cretella e il Presidente Michele Marano.

Il Mister riuscì a trasmettere linee di gioco geometriche, codificate e memorizzate a pieno dagli atleti, solidità fisica e autostima, umiltà e controllo tecnico-tattico, capacità di prendere le misure agli avversari e di lavorare ai minimi dettagli, affidabilità e fantasia nelle alternative e nelle opzioni di gioco, sfruttando al massimo i margini di crescita e di miglioramento dei giocatori e plasmando in fretta un’identità e uno spirito di gruppo che, alla fine, risultarono determinanti e consegnarono ai tifosi una stagione da incorniciare. Ciascuno di noi è legato a una serie di situazioni che ci hanno profondamente colpiti e che diventano parte integrante delle nostre esperienze emotive: la vittoria del 18 marzo 2001 del Tennis Tavolo Scafati, con le sue “racchette magiche”, come le luci di una festa, è sicuramente un evento indimenticabile, entrato di diritto a far parte del nostro bagaglio “sportivo-sentimentale”. Ricordando quel momento e quelle immagini, con l’allora Assessore allo Sport Vittorio D’Alessandro (anch’egli appassionato di Ping-Pong) che premiava i campioni, “miliardi di pixel si infiammano, si muovono a ritmo di un battito” (Terra degli uomini-Jovanotti 2013).