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Scafati. Riparte l’iter per il “nuovo” PUC atteso da 30 anni.

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Piano Urbanistico Comunale, riparte l’iter per ripianificare la struttura della città, l’organizzazione zona per zona delle costruzioni e delle attività produttive. Un procedimento che si attende da oltre 30 anni, utile a modernizzare la città, a renderla al passo con i tempi. Ad annunciare il “nuovo” Puc è proprio il Sindaco Pasquale Aliberti.

“Era uno dei temi più importanti del nostro programma elettorale, la pianificazione del territorio che avevamo già provato a mettere in campo nel 2014, proprio così, quando quel piano urbanistico comunale che avevamo strutturato ragionando con la Città, fu bocciato dalla Provincia con strane motivazioni di ordine tecnico” – è questo il primo commento del Sindaco sul “nuovo” Piano Urbanistico Comunale.

“Oggi siamo pronti, – continua – dopo la nomina del dirigente, l’architetto Gino Di Donna all’Urbanistica, che sarà anche RUP, arriva la nomina di una professionista di altissimo valore, esperta di piani urbanistici comunali, l’architetto Stefania Caiazzo. Tanta esperienza tecnica nella pianificazione urbanistica territoriale per la pubblica amministrazione (Capaccio Paestum, Anacapri, Trebaseleghe, Auletta) oltre che aver assunto ruoli di assessore tecnico nei Comuni di Caserta e Portici. Ha collaborato anche con lo studio Fedora Architetti Associati e con la Regione Campania durante il Governo De Luca: noi, i professionisti li scegliamo per le loro qualità e non per le loro appartenenze ideologiche. L’architetto Caiazzo è una nomina e un ufficio di Piano che consentirà di risparmiare il 50% di quanto avevano previsto i commissari straordinari e il precedente sindaco non riuscendo in sette anni ad avviare il procedimento”.

Il “nuovo” Puc, ad ogni, modo, dovrà essere nuovamente strutturato. Un iter che il Primo Cittadino intende affrontare non solo con i dirigenti, ma anche con consiglieri e assessori eletti e nominati dalla sua coalizione, e inoltre che i soggetti interessati. “Nelle prossime ore ne discuteremo in maggioranza per raccogliere indicazioni sulla idea di sviluppo della città e organizzare un calendario di incontri con i tecnici, le attività produttive, le associazioni, gli ordini professionali e il popolo per dare risposte alle esigenze di tutti, nella massima trasparenza. Per coniugare lo sviluppo socio economico, culturale, dei giovani e delle famiglie per una Scafati policentrica che guardi al futuro. L’obiettivo è avere entro il 2024 una pianificazione territoriale al passo con i tempi, quella che manca nella nostra città da oltre 30 anni. È la nostra grande sfida per una Scafati che davvero vogliamo rinasca”.

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