Scafati. Rifiuti in un terreno privato, rischi per la salute, il Comune interviene.

Pubblicato il 28 Febbraio 2024

La vicenda è iniziata, formalmente, quasi un anno fa. Il 7 marzo 2023, infatti, il Responsabile del Settore VIII del Comune di Scafati emetteva apposita diffida nei confronti dei possessori del fondo, a procedere, entro giorni 30 alla pulizia del fondo sito in via Sant’Antonio Abate. La diffida prevedeva mediante la rimozione di ogni elemento che potesse rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla messa in sicurezza, nonché alla rimozione dei rifiuti presenti sul fondo, previa caratterizzazione degli stessi.

Dopo quasi un anno, però, nulla è stato fatto, come certificato dal Comando di Polizia Municipale. Il permanere di tale situazione, però, può rappresentare un pericolo igienico sanitario per i residenti dell’intera area circostante, favorendo il proliferare di insetti ed animali nocivi per la salute e la sicurezza delle persone, oltre ad incrementare ad un livello pericoloso il rischio di incendio, in considerazione della vicinanza di abitazioni confinanti.

Per questi motivi, il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, con apposita ordinanza sindacale, ha ordinato a procedere, entro giorni 30 alla pulizia del fondo – sito in Scafati alla via Sant’Antonio Abate – mediante la rimozione di ogni elemento che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla rimozione dei rifiuti presenti sul fondo, previa caratterizzazione degli stessi. L’ultimazione delle attività dovrà essere comunicata per iscritto all’Ente Comune, unitamente ad una relazione sugli interventi effettuati ed ai formulari attestanti l’avvenuto smaltimento in idonea discarica dei rifiuti.

(foto di repertorio)