Pubblicato il
Ogni anno, il 10 febbraio, l’Italia commemora il Giorno del Ricordo delle Foibe, una giornata dedicata a onorare la memoria delle vittime delle tragedie che hanno segnato la storia dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questa commemorazione serve a preservare la memoria storica e a riconoscere il sacrificio di migliaia di persone che hanno perso la vita in circostanze tragiche e spesso dimenticate. Anche a Scafati, oggi, si è commemorato il Giorno del Ricordo delle Foibe con un evento in biblioteca comunale con una mostra fotografica, proiezione di filmati d’epoca e dibattito.
Le Foibe sono profonde voragini carsiche presenti nella regione balcanica, utilizzate come fosse comuni dai partigiani comunisti jugoslavi per eliminare i propri oppositori politici, collaborazionisti e cittadini italiani residenti nelle zone contese dopo la fine del conflitto mondiale. Le vittime venivano gettate nelle Foibe ancora vive o uccise brutalmente, lasciando dietro di sé un’orribile eredità di sofferenza e dolore.
Il Giorno del Ricordo delle Foibe è un momento di riflessione e commemorazione, un’occasione per ricordare le atrocità subite dalle vittime e per riaffermare i valori fondamentali della pace, della democrazia e dei diritti umani. È anche un’opportunità per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita in queste tragedie, così come di coloro che hanno subito deportazioni, esodi e violenze durante quel periodo buio della storia.
Le celebrazioni del Giorno del Ricordo includono eventi commemorativi, cerimonie religiose, esposizioni e conferenze, tutti finalizzati a mantenere viva la memoria delle Foibe e delle sue vittime. È un momento in cui le comunità italiane si riuniscono per rendere omaggio alle persone che hanno sacrificato la propria vita per difendere la propria identità, la propria cultura e la propria libertà.
Tuttavia, è importante notare che il Giorno del Ricordo delle Foibe è anche occasione per promuovere la riconciliazione e la comprensione tra le diverse comunità coinvolte in queste tragiche vicende. Molti italiani di origine istriana, fiumana e dalmata sono stati costretti a lasciare le proprie terre e le proprie case a causa delle persecuzioni subite durante e dopo la guerra. Il Giorno del Ricordo offre l’opportunità di rinnovare il dialogo e l’amicizia tra questi gruppi, cercando di superare le divisioni del passato e costruire un futuro basato sulla pace e sulla comprensione reciproca.
In conclusione, il Giorno del Ricordo delle Foibe rappresenta un momento cruciale per l’Italia e per tutte le persone che desiderano preservare la memoria delle tragedie del passato. È un’occasione per commemorare le vittime, onorare il loro sacrificio e riaffermare il nostro impegno a non dimenticare mai le lezioni apprese da quegli eventi oscuri della storia.
Tra pochi giorni ricorrerà l’anniversario della “Battaglia di Scafati” con la quale venne liberata la città dai nazisti. A questo […]
Angelo Pesce se n’è andato il giorno 16 settembre 2024. Quasi un segno del destino considerando che proprio il mese […]
Alla nostra antica festa, la festa della Regina delle Vergini, protettrice di Scafati, che durante tutto l’anno ci segue dall’alto […]
Esordio spumeggiante della Scafatese in campionato. I canarini battono con un secco 4-0 l’Acireale, tirando fuori un grande cinismo soprattutto […]
Le giornate del 29 e 30 giugno 2024 hanno visto la regione della Puglia ospitare un evento di grande rilievo: […]
C’è anche uno Scafatese tra i Match Analyst diplomati dopo il corso organizzato a Coverciano dalla FIGC. Si tratta del […]