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Scafati. Maltempo e allagamenti, il Sindaco contro la Regione.

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Il maltempo degli ultimi giorni ha visti impegnata la macchina comunale di Scafati, come da convocazione del C.O.C., sin dalle sei del mattino sul territorio soprattutto nelle zone più critiche come via Longole e via Lo Porto: polizia municipale, tecnici e volontari della Protezione civile tutti in strada impegnati in prima persona.

Gli interventi hanno riguardato l’utilizzo degli espurghi e delle spazzatrici per pulire strade e palazzi allagati per alleviare da subito i disagi degli allagamenti, l’attivazione di pompe su via Corso Trieste anche insieme alla Gori per liberare la strada dagli allagamenti, nonché interventi sulle scuole che hanno subito alcuni danni relativi ad allagamenti segnalati solo questa mattina.

A comunicarlo è il Sindaco di Scafati, in una nota in cui spiega di aver allertato anche il Consorzio per rimuovere il materiale arrivato in Piazza.

“Questo accade mentre la Regione ci promette lavori, ci invita a tavoli, ci espone i progetti che prevede di attuare per risolvere allagamenti e inquinamento – ha commentato Pasquale Aliberti – dopo gli incontri andiamo sempre via sempre con il cuore carico di speranza, una speranza, che però, svanisce quando il mal tempo, la pioggia e le piene del Sarno tornano a devastare il nostro territorio. Questa mattina una nuova sorpresa: il nostro centro, la nostra piazza aveva un panorama nuovo. Un cumulo di immondizia proveniente dalla Cavaiola e dalla Solofrana si è depositato, facendo tappo sotto al ponte di Piazza V. Veneto.

Una situazione che arriva in seguito all’abbattimento del Ponte Marconi da parte della SMA e nonostante l’installazione di barriere che impedissero proprio alla spazzatura di arrivare verso Scafati. Ovvio che il sistema realizzato dalla Regione non ha funzionato e spiegazioni ovviamente le abbiamo chieste su quanto accaduto. Dall’interlocuzione avuta con i tecnici della Regione, apprendiamo che il meccanismo di funzionamento delle paratoie prevede che in occasione delle piene la barriera si debba sganciare per evitare l’effetto diga: da qui il defluire di tutta la schifezza verso valle, cosa che non accadrebbe se l’accumulo di spazzatura fosse costantemente pulito da chi di dovere.

A questo punto ho davvero qualche dubbio sul tipo di lavori che la Regione sta eseguendo, credo sia il caso di denunciare tutto questo perché stiamo affidando la nostra salute a degli incapaci. UNA VERGOGNA!

A tutto questo oggi si sono aggiunti anche gli atti vandalici di imbecilli che hanno reciso i cavi dell’alimentazione delle pompe dei riscaldamenti al plesso Capoluogo.

Sulle scuole stiamo lavorando per attivare il riscaldamento così come previsto dal ministero anche con qualche giorno di anticipo viste le temperature basse di questo periodo. UNA BELLA NOTIZIA: PIAZZA ZAFFARANELLI NON SI È ALLAGATA!

I lavori sulle caditoie hanno avuto un effetto positivo: le famiglie che hanno accompagnavano i figli a scuola non credevano ai loro occhi”.

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