Scafati. Persone in chiesa, Don Giovanni spiega: “Familiari degli autorizzati”

Pubblicato il 12 Aprile 2020

Questa notte, per circa un’ora, una 30ina di persone, hanno partecipato alla celebrazione della veglia Pasquale, in chiesa Santa Maria delle Vergini in piazza a Scafati.
Un possibile assembramento che ha richiesto l’intervento di ben tre auto dei Carabinieri. L’episodio è stato condannato da molti cittadini, molti dei quali accusano il parroco per la gestione della situazione.

In merito alla celebrazione della Veglia Pasquale tenuta la notte del 11 aprile nella parrocchia Santa Maria Delle Vergini, il parroco Don Giovanni De Riggi chiarisce quanto segue.

“Nessuna volontà di violare la legge, fino ad oggi abbiamo sempre osservato con rispetto e puntualità, le indicazioni del Governo e della nostra Diocesi. Purtroppo da una mia lettura della circolare del Ministero dell’interno del 27 marzo, Direzione centrale per gli Affari dei Culti, avevo dedotto di poter celebrare nel rispetto di quanto in esso indicato. Alla celebrazione, tenuta a porte chiuse, erano infatti presenti le figure previste, assieme a loro familiari, opportunatamente disposte una per banco, nel pieno rispetto della distanza sociale imposta, senza assembramenti. Non era una celebrazione pubblica. Sono profondamente spiaciuto, e pronto ovviamente ad assumermi le mie responsabilità, rispetto alle decisioni che le autorità prenderanno”.

Si allega la Circolare citata

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