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Il Carnevale è allegria, è una danza di coriandoli e stelle filanti, è balli e canti, è il sorriso dei bambini dietro la maschera del loro supereroe o del loro personaggio del cuore, è il profumo di castagnole, è la dolcezza del migliaccio, e soprattutto, è l’incomparabile bontà delle chiacchiere.
Fritte, al forno, classiche, ripiene, intrecciate, a nodino o a forma di roselline, in ogni morso le chiacchiere nascondono tutto il sapore del Carnevale.
Le loro origini risalgono al periodo dell’antica Roma: durante il festeggiamento dei Saturnali venivano allestiti per le vie della città abbondanti banchetti con dolci tipici denominati Frictilia. Si trattava di un impasto di zucchero e uova fritto nel grasso di maiale.
Pochi ingredienti e una facile preparazione danno vita tutt’oggi ad una ricetta gustosissima.
Protagoniste del carnevale in tutto il Bel Paese, esse assumono denominazioni diverse nelle regioni italiane: Frappe nel Lazio e nelle Marche, Cenci in Toscana, Bugie in Liguria e Piemonte, Chiacchiere in Campania.
Crick crock ! Una chiacchiera, due, tre, una chiacchiera tira l’altra… et voilà, viene messa in scena una vera conversazione. Forse questa è l’origine del nome Chiacchiere, o forse no.
La tradizione napoletana attribuisce la paternità del termine allo chef partenopeo Raffaele Esposito. Sarebbe stata la regina Margherita di Savoia a commissionare al cuoco la preparazione di un dessert da consumare durante i salotti aristocratici e questo avrebbe preparato dei dolcetti friabili e dorati ai quali avrebbe dato il nome di Chiacchiere.
L’antica ricetta delle chiacchiere si è tramandata di madre in figlia fino ad oggi:
Preparazione
Create un impasto con tutti gli ingredienti, facendo molta attenzione ad amalgamare bene il tutto
Dopo aver lavorato l’impasto per almeno dieci minuti fatelo riposare due ore dopo averlo avvolto con pellicola trasparente
Dopo aver steso la sfoglia create la forma tipica rettangolare dentellando il bordo e creando due piccoli tagli al centro
Friggete in olio di semi portandole alla doratura, poi dopo averle scolate e fatte raffreddare spolverate con zucchero a velo.
L’evoluzione dei gusti e delle esigenze nutrizionali ha, nel tempo, dato vita a diverse versioni della ricetta originale come ad esempio le Chiacchiere al forno, Vegane, e perfino Salate.
Ce n’è davvero per tutti i gusti. Buona degustazione!
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