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Scafati in MoVimento incontra la triade commissariale insieme al Sottosegretario Andrea Cioffi

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Questa mattina il senatore e sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico,  Andrea Cioffi, insieme ad una delegazione degli attivisti del Meetup Scafati in Movimento, ha incontrato il presidente della Triade Commissariale, Prefetto Giorgio Manari, e i sovraordinati del Comune di Scafati. Gli attivisti, alla presenza del sottosegretario Andrea Cioffi, hanno sottoposto alla triade commissariale del comune di Scafati una serie di problematiche con lo scopo di collaborare e lanciare delle proposte per ripristinare la legalità e garantire lo sviluppo economico e sociale della città dell’Agro Sarnese Nocerino.

Gli argomenti trattati sono stati la riorganizzazione del personale comunale per garantire i servizi e la trasparenza, la gestione Acse sul tema rifiuti e parcheggi, la situazione economico gestionale al Piano di Zona e del Consorzio delle Farmacie Comunali, oltre che la richiesta di chiarimenti su alcuni temi in prospettiva di programmazione futura. Sì è discusso di Pip, Piu  Europa ed Ex Copmes. Un altro argomento trattato è la questione del passaggio  da via Calvanese, traversa Morelli a via Santa Maria la Carità per cui i tecnici sono in cerca di una risoluzione definitiva.

Il Prefetto Manari ha ascoltato le richieste e ha fatto presente le loro iniziative prendendosi carico di verificare le segnalazioni di SIM e prevedere delle risoluzioni, laddove non già riscontrate. Tra pochi mesi, l’incontro sarà ripetuto per riscontrare quanto proposto e stilato.

“Abbiamo fatto presente ai commissari la necessità di organizzare la casa comunale, specie nelle aree dirigenziali, nel rispetto del principio di rotazione previsto dalle norme e richiesto dall’Anac. E’ stata richiesta la massima attenzione anche per i responsabili degli uffici più sensibili.

Abbiamo chiesto di verificare il corretto funzionamento e la gestione secondo requisiti e criteri delle ultime assunzioni, anche temporanee, fatte negli enti di sostegno o partecipate del comune di Scafati come Acse, Piano di zona e non solo. A questo fine, abbiamo chiesto di ricevere risposte da parte della triade commissariale in merito a quello che intende fare in merito al futuro della gestione dei tributi locali” spiegano gli attivisti di Scafati in MoVimento. Inoltre, un forte accento è stato posto sul patrimonio comunale e la dismissione per capire  anche in che modo si intende affrontare la gestione delle concessioni  delle Cappelle gentilizie del locale camposanto, vista l’esiguità del personale, in quanto è uno delle principali capitoli di introito nel bilancio comunale.

“Inoltre, abbiamo chiesto anche una verifica sugli “affitti d’oro” del comune di Scafati e soprattutto quello dell’ufficio di collocamento e del Palazzo Sisto che non sembrano congrui con quelli che sono i prezzi di mercato. La disdetta dei contratti e il trasferimento nei locali nella ex manifattura sarebbero un segnale di efficacia ed economicità. Chiesta anche una verifica su tutte le strutture comunali per capire qual è lo stato degli affitti” spiegano gli attivisti “È importante anche prevedere un progetto di attivazione del parcheggio interrato del centro commerciale Plaza di proprietà del comune di Scafati, che di fatto non è stato mai utilizzato: potrebbe essere una miniera d’oro per le casse dell’ente. Inoltre, abbiamo chiesto anche una verifica del funzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione e su situazione rifiuti a Mariconda, per cui è stata annunciata una bonifica mai di fatto arrivata”.

Sul Pip invece “la nostra proposta è stata quella di iniziare con le aziende che sono già pronte ad insediarsi (parliamo di circa una ventina di attività) e che hanno già pagato in modo tale da attivare il piano insediamenti produttivo in un primo stralcio ridotto e ridimensionato rispetto a quello invece previsto nella fase iniziale, in modo tale da iniziare a lavorare” hanno affermato gli attivisti.

Scafati in Movimento ha chiesto anche maggiori controlli e verifiche sui disagi segnalatici da parte della società Helios. Abbiamo chiesto controlli  sulla sosta perenne dei tir nei pressi dello stabilimento e la massima attenzione su tutta le vicende legate all’azienda.

In merito alla riqualificazione industriale dell’Ex Copmes abbiamo chiesto alla triade commissariale di “verificare tutte le concessioni presenti nell’area di via Catalano per quanto concerne il rispetto delle norme urbanistiche, destinazione d’uso e anche chiarimenti sullo stato attuale del fallimento”. Inoltre, la Triade ha confermato l’avvio del Polo scolastico mentre gli attivisti di Scafati in Movimento hanno chiesto “la possibilità di intercettare fondi europei attraverso una precisa gestione o cabina di regia, per garantire alla città la crescita e lo sviluppo economico” – spiegano gli attivisti – “Ringraziando per la disponibilità la triade commissariale e l’intera squadra ministeriale di governo cittadino, abbiamo anche chiesto alla triade commissariale che siano i responsabili a pagare per il debito che hanno accumulato nelle casse pubbliche attraverso una denuncia chiara e un’azione forte  nei loro confronti, attraverso l’organismo contabile della Corte dei Conti” concludono gli attivisti. Se Scafati è ridotta in queste condizioni le responsabilità non sono solo di una certa parte politica.

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