OMOFOBIA, A POMPEI ANCORA INSULTI A NOZZOLINO: “ERANO MINORI”

Pubblicato il 1 Giugno 2018

«Una ventina di ragazzi in scooter mi hanno urlato epiteti omofobi mentre ero a Pompei, naturalmente non sto qui a riportarvi le parole – dice – Sono adirato. Mi chiedo in che mondo viviamo che non si ha più neanche la libertà di passeggiare con serenità, alla mercé di un branco di dieci-dodicenni che, forse, non sa neppure dove sia di casa l’educazione e la legalità».

E’ questo il racconto di Francesco Nozzolino, divenuto famoso per la partecipazione “sempre colorata” al programma televisivo di Paolo Bonolis “Avanti un Altro”. Tra l’altro non è la prima volta che Nozzolino è vittima di omofobia nella città in provincia di Napoli.

Lo scorso Aprile, durante la trasmissione Pomeriggio 5, Nozzolino ha iniziato a raccontare quello che è successo ma si è interrotto dopo essere scoppiato in lacrime. Barbara D’Urso ha confessato di non aver mai visto il suo opinionista piangere e che è sempre stato ironico, sensibile e divertente e ha aggiunto: «iò mi fa arrabbiare, io sono orgogliosissimamente napoletana e se qualcuno si è comportato da deficiente a Napoli mi arrabbio ancora di più» e poi ha concluso: «La maggior parte degli omofobi sono meravigliosamente omosessuali ma non hanno ne il coraggio ne la voglia di dirlo. Sono dei vigliacchi».