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SCUOLE MEDIE MARTIRI D’UNGHERIA: SUCCESSI NAZIONALI PER GLI STUDENTI. ECCO TUTTI I PREMI.

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Per la Scuola Martiri d’Ungheria si è trattato di un anno denso e ricchissimo di impegni e gratificazioni.

Nel mese di novembre 2017 è stata, infatti, inaugurata la Biblioteca Scolastica, che ha poi ospitato molti scrittori, nella consapevolezza che la lettura e la scrittura restano le armi più potenti per tasformare il mondo. Numerosissimi i presenti; Sandro Ciotti avrebbe commentato con “spalti gremiti ai limiti della capienza”. Hanno arricchito l’offerta formativa 7 Moduli di “Scuola viva-seconda annualità” (Teniamoci ..informatici, Relazioniamoci, Robotica con lego, L’orto va a scuola, A scuola di app, Teatrando .. imparo cresco!, Il Nostro coro), 7 Moduli finanziati con i Fondi Sociali Europei-FSE (Studiamo insieme la matematica, Crescere con lo sport: arti marziali a scuola, Crescere con lo sport: la pallavolo, Comics a scuola, La Murga, I quadri raccontano storie, Alfabetizzazione informatica e sicurezza in rete), oltre a Progetti di Latino, Biodiversità, Scacchi, Sicurezza stradale, Energia rinnovabile, Educazione alla legalità, Potenziamento di Lingua Inglese e Gare “Delf” di Francese.. Già approvati, da “spalmare” sui prossimi due anni scolastici, altri 5 Progetti, sempre finanziati con i Fondi Sociali Europei-FSE: Competenze di base (7 Moduli), Orietamento formativo e riorientamento (4 Moduli), Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico (4 Moduli), Competenze di cittadinanza globale (5 Moduli), Potenziamento della Cittadinanza europea (4 Moduli). Molto apprezzato anche “Crescere Felix” (Corretta alimentazione) che, nella manifestazione conclusiva, ha visto l’intervento della Coldiretti, dell’Asl Salerno, delle  “Sailors Popeye Majorettes” e dei genitori, che si sono prodigati nel preparare la “merenda sana”. Una scuola, dunque, vero e proprio centro propulsivo di relazioni multiple con il territorio e le Associazioni.

Il 21 marzo 2018 la scuola ha partecipato, al grido di “Si vede, si sente, la Martiri è presente”, alla XXIII giornata della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime innocenti di mafia, organizzata dall’Associazione “Libera”.

La squadra di pallavolo femminile ha raggiunto la finale provinciale, in cui è stata sconfitta al fotofinish, e gli alunni Jacopo Ferrara, Beatrice Castaldo e Maria Chiara Del Gaudio, 3^ D, hanno conquistato il “Premio Libera” per la migliore video inchiesta giornalistica, dal titolo “Dal’alba al tramonto, sull’inquinamento del Fiume Sarno, visibile su You Tube. Il fiore all’occhiello per tutti i docenti (testimoni di finalità sociali, pedagogiche e culturali di elevato spessore), gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici, sono stati i risultati eccezionali raggiunti dagli alunni nella “Finale Nazionale dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici 2017/2018, svoltasi presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano il 12 maggio 2018. Migliaia di persone, fra concorrenti a accompagnatori, hanno invaso di allegria l’Università per supportare i “giochisti” che si sono sfidati per raggiungere il podio. Giusy Colucci, 2^E, si è classificata al ventitreesimo posto e Daniele Saulle, 2^ C, al quarantaquattresimo posto; ottimi piazzamenti anche per Sara Di Ruocco, 1^ F, e Alessia Chicchinelli, (1^ G).

Il Dirigente Scolastico, Prof. Guglielmo Formisano, ha dichiarato: Sono orgoglioso e fiero dei nostri alunni e dei nostri docenti, i quali hanno saputo valorizzare al massimo talenti, attitudini, predisposizioni. La matematica, se insegnata bene, può regalare anche momenti poetci e di felicità. Galileo Galilei, nel “Saggiatore”, affermò che, per comprendere il grandissimo libro della Natura, dobbiamo imparare il linguaggio in cui è scritto, e quel linguaggio è la matematica. Il filosofo Alan Badiou, autore dell’ “Elogio delle matematiche”, ha addirittura scritto che esiste un rapporto tra questa scienza e l’egualitarismo, in quanto il fondamentale valore dell’uguaglianza è soprattutto il fatto che, in una discussione, qualunque sia l’oggetto del contendere, ciò che conta sono le argomentazioni e non i modi o l’aspetto di chi parla. E la matematica insegna, appunto, cosa è un ragionamento convincente. La matematica può essere utile alla rioluzione collettiva dei problemi.

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