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Il problema degli allagamenti e del disinquinamento del Fiume Sarno è una questione critica che affligge la città di Scafati con numerose promesse di interventi da parte delle autorità regionali spesso disattese. Considerando l’urgenza di monitorare gli scarichi nel fiume prima dell’inizio della “campagna del pomodoro”, il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha convocato un tavolo tecnico con l’Arpac Salerno, rappresentata dalla dottoressa Barricella, che ha immediatamente offerto la sua disponibilità.
Il Sindaco Aliberti ha dichiarato: “Al tavolo convocato con l’Arpac Salerno, chiederò la partecipazione del Comandante della Polizia Municipale, dei responsabili all’Ambiente della stessa Polizia Municipale, del nostro responsabile ing. Fienga ed eventualmente dei tecnici individuati dal Comune per supportare le attività di controllo sul territorio”.
L’obiettivo di questo tavolo tecnico è pianificare una serie di controlli nel territorio di Scafati e, se necessario, richiedere l’intervento dei Carabinieri, delle Guardie Forestali e del Noe. Inoltre, è considerato fondamentale coordinare un tavolo tecnico tra l’Arpac di Salerno, Avellino e Napoli, data la diversa competenza territoriale di ciascuna sede. “Aggrediamo subito gli inquinatori per fermare i miasmi: c’è bisogno di un controllo su tutte e tre le province, e Scafati farà la sua parte. La Regione faccia la sua”, ha affermato Aliberti.
Parallelamente, verranno inviate sollecitazioni alla Regione Campania, in particolare al Vicepresidente Bonavitacola, per richiedere spiegazioni sul ritardo delle azioni promesse, che influiscono negativamente sugli allagamenti che non si verificano solo durante il periodo invernale e non solo quando piove a Scafati. Il tanfo che pervade la città durante il periodo estivo e la lavorazione del pomodoro è una questione che richiede interventi immediati.
“Fermiamo questo scempio, fermiamo la mortificazione di un territorio,” conclude il Sindaco, sottolineando che, in mancanza di risposte soddisfacenti, non è esclusa la possibilità di una protesta pacifica ma decisa che coinvolga l’intera cittadinanza presso Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania.
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