Europei di Calcio. Giovane professore di Scafati nel team di Casa Azzurri in Germania.

Pubblicato il 14 Giugno 2024

I ragazzi delle classi del Convitto Corso seguiranno la Nazionale in Germania e supporteranno l’organizzazione enogastronomica di Casa Italia.
Saranno accompagnati da due professioni, tra cui uno di Scafati. Si tratta di Francesco Pio D’Aniello, giovane docente di 23 anni, figlio di una nota famiglia scafatese, che accompagna gli studenti in Germania.
Emanuele Neri, Matteo Montanari, Riccardo Brazzi, Viola Calzolari, Leonardo Festa e Aisha Aldini sono gli allievi dell’Istituto Alberghiero del Convitto Corso di Correggio partiti per i Campionati Europei di calcio 2024, che si terranno in Germania. Appartengono alle classi 4G, 4D, 4H e 3D e sono accompagnati dai professori Carmine Ranieri e Francesco Pio D’Aniello.
A studenti e docenti spetterà il compito di organizzare e gestire l’accoglienza, la ristorazione e i momenti di relax degli atleti, degli sponsor, della stampa e degli ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica che saranno ospitati nella struttura di Casa Italia per tutta la durata dei Campionati Europei di calcio. Sono partiti il 7 giugno, qualche giorno prima dell’inizio delle gare, per permettere una preparazione ottimale dei vari reparti operativi.
Questi eventi sono di estrema importanza per i giovani in formazione, che si avvicinano con sogni e passione al settore enogastronomico e dell’ospitalità. Le nuove generazioni meritano di vivere esperienze simili, orientate alla grande sfida della sostenibilità ambientale, rinforzando l’utilizzo consapevole delle risorse produttive e favorendo la crescita personale e professionale.
L’amministrazione comunale di Correggio ha espresso il suo pieno sostegno agli studenti dell’Istituto Alberghiero del Convitto Nazionale “Rinaldo Corso” di Correggio, che si apprestano a vivere un’importante esperienza all’estero partecipando ai Campionati Europei di calcio 2024 in Germania. Questa esperienza rappresenta un’occasione unica per arricchire il loro bagaglio culturale e professionale. Vivere e lavorare in un contesto internazionale consente di acquisire nuove competenze e confrontarsi con realtà diverse. Gli studenti avranno la possibilità di mettere in pratica quanto appreso in aula, collaborare con professionisti del settore e sviluppare una visione più ampia e globale del proprio percorso didattico.