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Scafati. Istituto Anardi, gran finale per il laboratorio teatrale su Dante.

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Un tumulto di emozioni ha pervaso la Sala del Teatro San Pietro di Scafati durante lo spettacolo finale “… A RIVEDER LE STELLE – L’INFERNO CON GLI OCCHI DEI RAGAZZI”, messo in scena lunedì 3 giugno 2024. Gli alunni hanno letto e riletto i canti fondamentali della prima cantica della Divina Commedia, guidati dalle docenti referenti del progetto Renata Laraia, Giusi Soriente e Teresa Di Stasi al lavoro di interpretazione e di indagine sul testo e all’elaborazione creativa facendo leva sulle emozioni suscitate dalla lettura dei versi. Hanno cercato notizie e immagini, hanno dato forma a un copione teatrale del tutto originale, raccontando in chiave ironica e leggera, ma non banale, una storia avvincente e ricca di valenze formative. La storia è quella del viaggio che il Sommo Poeta compie negli Inferi accompagnato da Virgilio e da un nuovo buffo personaggio, Pasquariello. Qui i tre viaggiatori incontrano una serie di personaggi mitologici e reali che, superando ogni barriera spazio-temporale, arrivano con straordinaria forza evocativa ai giorni nostri. In fondo, che cosa sono i mostri se non il simbolo dei pericoli che possiamo incontrare sul nostro cammino e degli ostacoli che noi stessi ci imponiamo? Passioni, colpe, istintività ma anche perdono, misericordia, speranza: sono soltanto alcuni degli aspetti che, in poco più di un’ora, hanno accompagnato i numerosi spettatori presenti in un viaggio rapidissimo attraverso l’Inferno.

Una sequenza di emozioni, grazie anche alle appassionate interpretazioni dei piccoli attori, alla magia delle scenografie (realizzate sotto la sapiente guida della Prof.ssa Carla Di Feo) e delle coreografie (curate dall’insegnante di danza Emanuela Aquilano), che hanno condotto “… A riveder le stelle”. Hanno contribuito all’enorme successo le performance attoriali dei Proff. Luigi Capone e Arnold Aquino, i costumi della prof.ssa Nadia Rubino, la regia tecnica del prof. Ciro Sisto. Grande è stato l’apprezzamento da parte degli illustri ospiti in platea, tra cui il Prof. Carlo Chirico, ex direttore del Dipartimento di Letteratura, Arte, Spettacolo, e il Prof. Giovanni Savarese del Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione dell’Università degli Studi di Salerno. “Se volevamo emozionare ci siamo riusciti, se temevano di emozionarci… è successo anche questo!” conclude la Prof.ssa Renata Laraia al termine dello spettacolo, ascoltando lo slogan “Non è mai troppo tardi per iscriversi all’Anardi!

 

Molto soddisfatto il Dirigente Scolastico, Prof. Guglielmo Formisano: “È stato veramente uno spettacolo di elevata cifra sociale, pedagogica e culturale, come lo spessore degli alunni e dei docenti; la nostra scuola dispone di una propria Biblioteca, di una sua originalissima Costituzione, ha eletto il Sindaco degli alunni nel pieno e rigoroso rispetto del Testo Unico Enti Locali n° 267 del 18 agosto 2000 (aggiornato al 15 gennaio 2016), ha un’orchestra composta da più di cento alunni (classificatasi al primo posto al Concorso Nazionale di Lanciano) e un proprio Inno scolastico, allo scopo di far sì che ognuno possa coltivare i propri sogni, sviluppare un pensiero critico e raggiungere il massimo di se stesso; l’Anardi non è una semplice scuola, bensì uno stato d’animo, una condizione esistenziale; chi passa dall’Anardi non dimentica mai il suo percorso, tanto è vero che alla manifestazione hanno partecipato anche ex alunni, ex docenti ed ex Collaboratori scolastici”.

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