
Qualcuno direbbe “di male in peggio”, perché a Scafati al maleodore del fiume Sarno, nelle ultime settimano, sembrerebbero essersi aggiunti anche i miasmi di un noto sito di stoccaggio dei rifiuti. Si tratta di un’azienda di via Galileo Ferraris, zona Cappella, già in passato al centro di forti polemiche per gli odori nauseabondi.
Una situazione che negli ultimi giorni ha causato forti disagi ai residenti della zona. Così mercoledi 23 agosto, a seguito delle numerose segnalazioni giunte dai cittadini della frazione Cappella di Scafati, e non solo, l’ufficio ambiente del Comune di Scafati, in collaborazione con la Polizia Locale e i con tecnici Arpac, si sono recati sul posto per effettuare i controlli del caso.
A darne notizia è stato il consigliere comunale Gennaro Avagnano, presidente della commissione consiliare Ambiente, che da anni segue la vicenda.
“Come più volte ripetuto – ha spiegato Avagnano – le imprese hanno il diritto di lavorare e allo stesso tempo il dovere di rispettare le norme ambientali per non creare disagi ad alcuno. Anche perché, nel complesso, l’area Pip di via Sant’Antonio Abate deve essere una risorsa per Scafati, un’attrattiva per le aziende che vogliono insediarsi e mai più un problema, sotto tutti i punti di vista.
Capisco la rabbia, il disagio, il disappunto ma non devono essere cattivi consiglieri o gettare foschia verso l’obiettivo da raggiungere. Gli errori si commettono, l’insediamento di quel sito lo è stato, soprattutto nei termini in cui crea disagio. La politica, le istituzioni, il senso civico ora sono chiamate ancora una volta alle soluzioni come accaduto nel passato che mi/ci ha visti in prima linea in questa battaglia. I risultati arrivarono e si devono perseguire di nuovo. Io non mi sottraggo alle responsabilità e all’impegno, questo lo dimostra il fatto che dopo anni ieri mattina c’ero io là fuori, oggi come circa dieci anni fa, non gli altri che sanno solo criticare per poi stare seduti comodamente a casa senza muover dito. Il sito non deve puzzare più come fino a poche settimane fa, a questo dobbiamo puntare. Io ci sono”.