
Danni al manto stradale a seguito delle lunghe piogge degli scorsi giorni, grave la situazione in via Lo Porto. La strada provinciale che collega San Pietro con la strada statale 268 e comuni limitrofi presenta continuo dislivelli e comporta un serio rischio di danni per i veicoli. Buche e soluzioni di fortuna aumentano la pericolosità di una delle strade più conosciute nel territorio per il dato di incidenti annuali. Le precipitazioni che si sono abbattute nell’agro nocerino sarnese non hanno comportato solo disagi con allagamenti e aumento di traffico a Scafati, ma anche ingenti danni alla rete viaria comunale. Il fenomeno ha colpito strade comunali e provinciali di tutto il territorio dal centro alla periferia, ma i casi limite più importanti arrivano da via Poggiomarino e la parallela Via Lo Porto. La prima strada lo scorso mese è stata oggetto di diversi transennamenti per via di buche profonde anche più di dieci centimetri, con lavori di manutenzione che hanno reso tali elementi di pericolo dei piccoli dossi d’asfalto. La pioggia ha però in molti casi riaperto le crepe della strada che arriva fino a Boscoreale e Poggiomarino, con un manto ad oggi dissestato per il dispiacere di automobilisti e residenti. Decisamente più grave la condizione però di via Lo Porto, che continua a rappresentare una questione da risolvere tra le competenze delle istituzioni. La pioggia ha disseminato lungo oltre un kilometro di strada decine di veri e propri fossi, che costringono le auto a frenate improvvise e a manovre spaventose per evitare danni ai propri veicoli. Conducenti di auto, ma anche di ciclomotori e mezzi pesanti, in diversi sfortunati casi sono stati costretti a soste di fortuna per sostituire ruote bucate o addirittura danni alla carrozzeria. Ma non solo. Un furgoncino mentre transitava ha perso per via degli scossoni parte del carico, composta da diversi etichette industriali, che si sono riversate lungo tutta la strada con tanto di intervento segnalato della polizia locale scafatese. Il comando di via Pietro Melchiade è molto vigile sulla condizione della strada e degli eventi che si susseguono, ma la competenza provinciale blocca l’amministrazione comunale verso interventi di riqualificazione. Da Salerno palazzo Sant’Agostino non è rimasto propriamente con le mani in mano, con interventi di riqualificazione che hanno iniziato a comparire negli ultimi giorni. Gli interventi di Arechi Multiservizi e ditte appaltatrici hanno finora asfaltato qualche buca sporadica in diverse occasioni, ma la preoccupazione dei residenti permane in vista del futuro. A cedere infatti lungo la strada sono tratti di asfalto ben noti alla cittadinanza, che da anni vengono rattoppati per poi cedere nuovamente all’arrivo di una nuova precipitazione.