
Contro l’abbandono delle istituzioni i ragazzi del circolo Arci Cortocircuito chiedono aiuto per riqualificare piazzetta Sansone. Il luogo, cuore del centro storico, è da anni curato solo ed unicamente da cittadini privati ed associazioni, che chiedono ora un nuovo sforzo per il restyling. Non è stato un inizio facile per i giovani ragazzi nel quartiere Vitrare dopo lo storico trasloco da via Roma 13. Sin da subito il circolo si è dovuto scontrare con una realtà differente, quella di un centro storico da anni abbandonato e agli onori della cronaca per episodi di violenza e degrado.
“Essere qui in piazzetta Sansone significa presidiare un luogo dimenticato dalle istituzioni, anche e soprattutto da un punto di vista dei servizi” ha sottolineato Lorenzo Coppa, presidente dell’associazione “Al nostro arrivo piazza Sansone non rappresentava nulla se non uno spazio vuoto spesso occupato da miseria e sporcizia”. Il lato igienico, e non solo, è uno dei primi aspetti dirimenti per l’associazione che da poco ha concluso progetti importanti come il doposcuola sociale, riservato a tutti i piccoli studenti in difficoltà economica. “Con estrema superficialità nelle scorse settimane siamo stati attaccati di sporcare la piazza, anche se siamo sempre i primi a pulire, anche più di una volta al giorno. La polemica nasconde però un problema reale, ossia la totale mancanza di strumenti volti a rendere vivibile la piazzetta” sottolinea Coppa.
“Mancano cestini comunali, un’organizzazione degli spazi che preveda un’area con panchine. I diversi muri sono da anni senza interventi, si avverte un clima triste che non ci rappresenta. Per questo la nostra chiamata alle armi a tutti i cittadini del quartiere e non solo”. Il Cortocircuito ha infatti pubblicato sui social un post richiedendo una serie di materiali come fiori, tavoli, sedie ma anche cemento e cestini, al fine di dare una nuova vita a piazzetta Sansone. “Scafati è degli scafatesi, le persone che vivono i luoghi di questa città. Avremmo preferito negli anni politiche di attenzione per piazza Sansone e altri posti della città, dobbiamo ora essere d’esempio” ha concluso Coppa.