
Gli ultimi mesi in città sono caratterizzati da episodi di inciviltà che vedono protagonisti spesso individui dai comuni limitrofi ma che trovano come vittima le periferie della città di Scafati. L’ultimo caso in via Nuova San Marzano, luogo nel quale sono settimane che i residenti denunciano continui sversamenti illeciti. I cittadini fanno un quadro chiaro della situazione. Gli incivili durante orari di scarico secondo calendario della differenziata utilizzano cumuli sparsi qua e là in giro per nascondere rifiuti speciali o ingombranti di ogni tipo. Materiale industriale ma anche mobilia ed indifferenziato. Gli addetti ai lavori in molti casi hanno provveduto a ritirare diversi cumuli, ma periodicamente ritornano creando un vero e proprio fenomeno ai confini con Poggiomarino e San Marzano sul Sarno. Difficile, se non impossibile, trovare i malfattori in un territorio che non gode di sistema di videosorveglianza pubblici. La situazione è rimbalzata dalla cittadinanza alla politica, che dovrà dare risposte anche visto l’imminente arrivo della campagna elettorale.
“La natura siamo noi, dovremmo rispettarla. A Scafati invece lo sversamento illecito e fuori calendario dei rifiuti è una problematica che attanaglia diverse zone della città, soprattutto le periferie” dichiara l’ex assessore Gennaro Avagnano “Gli incivili vanno combattuti con maggiori controlli e soprattutto con un potenziamento della videosorveglianza, anche mobile, dei punti più critici. Inoltre la partecipata comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti, Acse, va potenziata con nuove assunzioni”. In conclusione però Avagnano ricorda che la battaglia per la difesa del territorio riguarda chiunque perché “tutto ciò oltre a rappresentare un danno ambientale diventa anche un costo maggiore del servizio di smaltimento dei rifiuti che va a gravare poi sulle tasche di tutti i cittadini di Scafati. Se poi pensiamo che nel tempo si è appurato che tanti vengono a sversare dai comuni vicini, ci rendiamo conto anche della beffa”.
Alfonso Romano