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Alla scoperta delle ricchezze di Tramonti: il sentiero delle 13 chiese

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Il cammino attraversa i tredici borghi di Tramonti, attraverso mulattiere e strade di collegamento che venivano utilizzate per raggiungere le diverse frazioni a piedi. Il sentiero delle 13 chiese, uno dei percorsi più usati da chi fa trekking nel territorio, è un percorso semi-urbano che ha una varietà di paesaggi che vanno dalla scoperta dei centri abitati alla biodiversità del patrimonio ambientale tipico della zona. Nel 2020 il sentiero ha subito alcune modifiche: il percorso è circolare e può iniziare da un qualsiasi borgo di Tramonti.

Solo chi ha percorso il Sentiero delle 13 Chiese può dire di aver veramente conosciuto Tramonti.
Questo perché, a differenza delle altre località della Costa d’Amalfi, Tramonti non è composta da un borgo centrale e da frazioni secondarie, ma da 13 autonomi borghi, ciascuno con la sua chiesa, la sua piazza ed il suo nucleo di case, disposti a cerchio dove nel 1400 sorgeva il Castello di Santa Maria la Nova, nelle cui mura si trova oggi il caratteristico cimitero comunale.
Questo sentiero, quindi, serve principalmente a visitare Tramonti, oltre che per visitare Tramonti, esso è utile anche per una traversata verso le vicine località di mare (Maiori, Minori, Atrani o Amalfi). Per fare ciò, bisogna percorrere il Sentiero delle 13 Chiese fino a Paterno Sant’Elia, inoltre, da questo cammino si può anche organizzare una passeggiata di vetta.
A Tramonti si trovano alcune delle principali vette dei Monti Lattari, collegate da altri sentieri. Tra queste vette spiccano quella del Monte Cerreto e quelle del Monte Finestra. Infine, sempre da Tramonti, è possibile raggiungere la panoramicissima Vetta del Monte dell’Avvocata, a picco sulla vicina Maiori.
Queste passeggiate di vetta sono però tutte particolarmente impegnative, essendo contraddistinte dal grado di difficoltà più alto è consigliabile non intraprenderle in autonomia, facendosi sempre accompagnare da una guida locale. Come precedentemente detto, coloro che utilizzeranno il sentiero per visitare Tramonti potranno iniziarlo da uno qualsiasi dei suoi borghi. Qui lo descriviamo nella sua interezza, partendo dal borgo Pucara, che abbiamo indicato come il punto d’inizio da preferire.

Dal centro di Pucara, si risale lungo Via Conservatorio fino a raggiungere il Conservatorio di San Giuseppe e Teresa, quest’ultimo, al momento, si presenta come un rudere e, perciò, non è visitabile se non dall’esterno. Dopo pochi metri si trova la Chiesa di Sant’Erasmo, il percorso prosegue lungo il Vallone Sant’Antonio, attraversato il quale si giunge al borgo di Novella, dove sorge la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo. Dopo il borgo di Novella si trova la località Pendolo e poi il borgo di Gete, dove sorgono l’antichissima Cappella Rupestre e la Chiesa di San Michele Arcangelo. Il borgo immediatamente successivo è Ponte nel quale sorge la chiesa di San Felice. Superata la chiesa del Ponte, bisogna portarsi sulla carrabile Maiori-Chiunzi ed attraversarla per intraprendere la sottostante carrareccia. Dopo pochi minuti si giunge così al borgo di Campinola, dove si incontra la Chiesa di San Giovanni Battista e, successivamente, si giunge in Alta Via. Lasciato il borgo di Campinola, si procede in direzione Casa Lauro che conduce al Valico di Chiunzi. Superata la località Casa Lauro si arriva a Corsano, dove sorge l’unica chiesa realizzata in epoca recente, ossia la Chiesa di San Salvatore. Da Corsano si risale il Colle Santa Maria, dove era ubicato il Castello di Santa Maria La Nova ed attualmente si trova il cimitero cittadino. Si scende dal lato opposto del colle per raggiungere il borgo di Capitignano, dove si incontra il bivio che conduce in Alta Via. Dopo poche centinaia di metri si incontra la Chiesa di Santa Maria della Neve. Da Capitignano ci si reca nel borgo di Pietre, dove, poco distante dal percorso, si può far visita alla Chiesa di San Felice di Tenna, si ritorna sul percorso principale e si procede in direzione Frescale e si prosegue fino a raggiungere il borgo di Figlino, dove si trova la Chiesa di San Pietro. Il borgo immediatamente successivo è quello di Paterno Sant’Arcangelo, nel quale vi è una delle chiese più antiche di Tramonti, ossia la Chiesa dell’Ascensione, da questo punto si conduce al borgo Paterno Sant’Elia. Lungo il percorso si incontra la sorgente dell’Acqua della Madonna, dove è possibile fare rifornimento idrico. A Paterno Sant’Elia si trova la Chiesa di Sant’Elia. Sempre a Paterno Sant’Elia ci si collega ai paesi della costa (Maiori, Minori, Atrani ed Amalfi) ed a Ravello. Si giunge, infine, al borgo ferriera e si ritorna così a Pucara, che era stato il punto di partenza dell’escursione.

Michele Voccia

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