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Cos’è la miopia?

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La miopia è una condizione in cui si vede male da lontano; questo perché le immagini non riescono a raggiungere la retina un modo nitido e ne esistono di vario tipo:
assiale (causata dall’eccessiva crescita del bulbo oculare);
da indice (dovuta a variazioni del cristallino o del vitreo);
pseudo-miopia (dovuta a contrazioni muscolari).
La miopia assiale è quella che ci interessa maggiormente e sulla quale dobbiamo agire: è legata alla crescita e se gestita correttamente può essere contenuta.
L’homo sapiens sapiens (la nostra specie) è comparsa 130.000 anni fa e viveva in spazi aperti e ben illuminati. Si nutriva maggiormente di frutta e verdura e, solo sporadicamente, di cacciagione. La prevenzione passa anche dall’igiene oculare; “igiene” non intesa come pulizia, ma come l’uso corretto del sistema visivo.
Prendendo esempio dai nostri antenati dovremmo:
1) vivere in spazi aperti (per usare anche la periferia retinica);
2) sfruttare la luce solare (che stimola serotonina e dopamina);
3) seguire una corretta dieta (per favorire microcircolazione e nutrimento della retina).
Non sono compiti facili oggi: passiamo la maggior parte del tempo in luoghi chiusi e con luci artificiali e le persone predisposte alla miopia, in questi ambienti, possono sviluppare facilmente la miopia assiale.

Controllo della miopia
Per fortuna lo studio sulla miopia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, fornendoci mezzi per rallentare l’avanzamento con:
terapie farmacologiche (ciclopegico a basso dosaggio);
lenti a contatto per ortocheratologia;
lenti a contatto a defocus periferico;
lenti per occhiali a defocus periferico.
Attuando queste strategie possiamo dimezzare l’avanzamento della miopia.

Lenti a controllo della progressione miopica
Queste particolari lenti sono molto efficienti nel contrasto alla progressione miopica in quanto producendo un defocus periferico, contrastano la crescita assiale del bulbo oculare e di conseguenza contengono l’aumentare della miopia; sono lenti prodotte principalmente per i più piccoli. I professionisti più attenti e quelli che continuamente si aggiornano li consigliano sin dalla età di tre quattro anni. Prima si interviene e maggiore sono i risultati che tutta la comunità scientifica si auspica. Inoltre, sono disponibili con diversi materiali e trattamenti per adattarsi a qualunque esigenza e stile di vita.

Come agire tempestivamente?
La cosa più importante per contenere la miopia è valutare i fattori di rischio: se si agisce nei primi anni della sua insorgenza, durante la maggiore fase di crescita del bambino, il contenimento risulterà maggiore.

Per qualsiasi informazione e chiarimento, consigliamo di rivolgervi al vostro specialista di riferimento.

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Luigi Rendina

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