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Scafati. Si è spento ad 80 anni il pittore Vittorio Miranda.

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Si è spento all’età di 80 anni, l’artista scafatese Vittorio Miranda. Ne annunciano la scomparsa la moglie Teresa Malafronte, i figli Laura e Marcello, il genero Franco, la nuora Angela, la nipote Gina, il fratello, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. I funerali si svolgeranno martedì 21 febbraio 2023 alle ore 09:00 con rito Cattolico presso la Chiesa San Francesco Di Paola di Scafati.
Apprezzato da migliaia di appassionati e critici, di lui Vittorio Sgarbi disse: “È pittore che conosce cosa sia l’arte. Conosce e rispetta la tradizione italiana, ma non ha alcun preconcetto nei confronti della modernità”.

Vittorio Miranda è nato a Scafati nel 1942. È il penultimo di sette figli, sin da ragazzino ha la passione per il disegno. Dopo le Scuole Medie Statali si scrive al Liceo Artistico di Napoli, dove ha avuto tra gli altri insegnanti il Prof. Goffredo Godi. Si diploma nel 1964. All’età di 15 anni fa un viaggio a Roma: ha la possibilità di vedere da vicino la Sistina di Michelangelo e i musei Vaticani, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, rimanendo profondamente affascinato dai pittori italiani dell’800.

Nel 1966 si scrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, al Corso di Pittura, diretto dal Pittore Armando De Stefano. L’incontro con il Maestro De Stefano è stato determinante soprattutto nella fase iniziale della sua ricerca artistica. Dopo sei mesi lascia l’Accademia per iniziare a insegnare Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali.
Questo è anche l’anno in cui Vittorio Miranda sposa Teresa Malafronte, che diventerà la sua Musa ispiratrice.

Nel 1967 / 68 si trasferisce a Celle di Bulgaria nel Cilento. Risalgono a questo periodo le copie / studi realizzate dai maestri del passato come Raffaello, Caravaggio e Rembrandt.

Agli inizi degli anni settanta ritorna a Scafati, inizia la ricerca della pittura realista impegnata politicamente, sentendosi molto vicino al pittore comunista Renato Guttuso, che da quel momento diventerà il suo artista di riferimento. In città riprende i contatti con l’amico pittore Antonio Davide, esponente dell’avanguardia artistica campana e nazionale. Con Davide intrattiene un confronto vivace e continuo sulle tematiche che in quel momento attraversavano le ricerche del mondo dell’arte.

Nel 1971 apre il Centro Sud Arte, diretto dal Prof. Davide Morlicchio. Al Centro Sud Arte, Vittorio Miranda ha l’occasione di vedere tra le altre esposizioni le mostre degli artisti dell’avanguardia napoletana come Renato Barisani, Domenico Spinosa, Mario Persico, Carmine Di Ruggiero, Luca Castellano, Enrico Bugli, Bruno Donzelli, Rosaria Matarese, Giuseppe Maraniello.

Nel 1974 tiene la prima mostra personale presso la Galleria La Sfinge e nelle Terme della Città di Pompei.

Tra gli anni settanta e ottanta la ricerca di Miranda è caratterizzata dal confronto serrato tra figurazione e astrazione. Anche se in apparenza negli anni‘90 il linguaggio dell’artista, sembra privilegiare il versante dell’astrazione, soprattutto per l’ispessirsi della materia pittorica stesa con una vigorosa gestualità, nonché la tecnica della cancellazione e della sovrapposizione cromatiche, da questo rapporto dialettico tra reale e astratto, ne scaturisce un ulteriore approfondimento del racconto figurativo che viene arricchito con nuove soluzioni espressive.

Nel 1995 espone negli spazi delle Sale bianche della Reggia di Caserta, nel 1996 tiene una mostra personale alla Galleria Modigliani di Milano, partecipa al “Premio Arte ‘96”, promosso dalla rivista “Arte”, Mondadori, Milano, negli anni 1995,1996,1997,1998 partecipa al Premio Italia a Firenze.

Nel 1997 tiene una mostra antologica presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Scafati, presentata da Vitagliano Corbi e Gino Grassi.
Nel 1999 inaugura una grande mostra personale nella Scuola Media Statale – Martiri d’Ungheria a Scafati presentata da Vittorio Sgarbi.

Nel 2000 Vince il I premio alla X Edizione del Premio Udine, nel 2001 inaugura due mostre personali nelle sedi della Miniaci Art Gallery di Venezia e Milano, nel 2002 espone alla Galleria il Centauro e all’Expo Arte a Bari, tiene una mostra personale a Trani presso la Galleria Cavaliera, partecipa inoltre all’Arte Fiera di Forlì.

Nel 2003 tiene la mostra personale alla Miniaci Art Gallery di Venezia, partecipa al “Premio Arte Mondadori”, Milano, vince il “Premio Italia” promosso dalla rivista Eco d’Arte Moderna a Firenze.

Nel 2005 viene pubblicata dalle Edizioni Franco Barbato / Selezione Arte, la monografia Vittorio Miranda, con un’introduzione di Vittorio Sgarbi, che presenterà in occasione della mostra personale alla Miniaci Art Gallery di Milano.

Dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio del 2013 inaugura la mostra “Vittorio Miranda. Sul fronte della figura umana. Antologia 2001 / 2012”, nella Sala Carlo V del Museo Civico di Castelnuovo “Maschio Angioino” di Napoli.

Negli ultimi anni nel ricercato isolamento creativo, Miranda, continua la sua ricerca sul corpo umano che rimane un elemento centrale della sua poetica, instaurando un confronto serrato con i protagonisti della storia della pittura, scavalcando in modo temporale gli stili e i linguaggi, cercando di dialogare con i pittori come El Greco, Goya, Van Gogh, Schiele, Soutine, Modigliani, Balthus, Guttuso, De Kooning, Fausto Pirandello, Lucien Freud, Baselitz.

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