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Scafati. Ufficiale: cade l’amministrazione Salvati, commissario fino al voto.

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Lunedì 16 gennaio 2023 sarà una data da ricordare per la città di Scafati. Per la prima volta l’amministrazione in carica è stata “sfiduciata” dalla maggioranza dei consiglieri comunali. Per fare ciò, 13 membri dell’assise questa mattina si sono recati presso il Notaio ed hanno rassegnato le proprie dimissioni contestualmente. In questo modo hanno messo la parola “fine” all’esperienza politica di questa amministrazione.

Finisce così l’era del Sindaco Cristoforo Salvati, che insieme a giunta e consiglio comunale, sarà sostituito da un commissario prefettizio che guiderà la città fino alle elezioni, che dovrebbero tenersi a maggio prossimo.

Un epilogo amaro per la politica scafatese, da qualsiasi punto di vista lo si guardi, figlio di un equilibrio non più ritrovato e di posizioni sempre più distanti tra l’ormai ex Sindaco e parte della “sua” maggioranza. Non è un caso che tra i tredici firmatari delle dimissioni di questa mattina, ben cinque erano stati eletti proprio tra le liste a supporto di Cristoforo Salvati, per poi passare, in tempi e per motivi diversi, tra le fila dell’opposizione.

Si tratta di Paolo Attianese, Antonella Vaccaro, Anna Conte, Nicola Cascone ed Espedito Fontana che si sono uniti agli altri otto, da sempre all’opposizione, Michele Russo, Michele Grimaldi, Michelangelo Ambrunzo, Giuseppe Sarconio, Antonio Fogliame, Teresa Formisano, Nicola Acanfora, Liliana Acanfora.

Ed ora è iniziata ufficialmente la campagna elettorale, anche se per molti non è mai finita. Primi nodi da sciogliere: chi saranno i candidati a Sindaco? Il centrodestra sarà unito? E il centrosinistra? Cristoforo Salvati sarà ricandidato? E gli altri chi sono?

Domande a cui il tempo darà risposte. Per ora c’è solo una certezza: la città di Scafati è nuovamente commissariata e la politica ha fallito un’altra volta.

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