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COMUNICATI STAMPA

Scafati. Maranca critico con il Sindaco: “Non supporto alcun nuovo assessore”.

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La frattura è profonda e la posizione di Luca Maranca, capogruppo di Fratelli d’Italia a Scafati, all’interno della maggioranza di governo è sempre più critica. In queste ore non si contano gli incontri e i tentativi per ritrovare la quadra, magari con l’ingresso in giunta di nuovi assessori.

Ma Maranca si svincola, complicando le manovre del Sindaco Cristoforo Salvati e di chi sta mediando, come il presidente del consiglio Mario Santocchio.

“Non sono interessato ad incarichi o poltrone, per cui nulla sarebbe potuto cambiare in soli due giorni. La mia lealtà la devo in primis alla mia Scafati ed ai cittadini che mi hanno votato. – dura la posizione di Maranca che continua –
La valutazione che ho maturato è di natura politica, la città vive un momento di seria difficoltà e si stenta a ripartire, la macchina amministrativa è ingessata e non dà risposte.
Continue sono le lamentele e le richieste della cittadinanza.
Scafati ha bisogno di una stagione di profondo rinnovamento, a partire dal riassetto della macchina amministrativa.
Pertanto, circa la formazione della nuova giunta, per la quale il Sindaco ha indetto una maggioranza, dichiaro che non sponsorizzerò il nome di alcun nuovo assessore. Ribadisco che la mia critica è rivolta al metodo ed al funzionamento dell’attuale amministrazione, non verso i singoli, per i quali resta il mio rispetto.
Penso alla riorganizzazione o esternalizzazione dei tributi, che rappresenta uno dei principali buchi di bilancio del comune di Scafati, penso alle carenze della pubblica illuminazione, all’annunciato e poi disatteso concorso per le assunzioni, al problema sicurezza in città, alla mancata previsione delle progressioni verticali dei dipendenti comunali, che creano malessere nella macchina comunale, all’inerzia sulla vicenda delle farmacie comunali, alla non chiara gestione dell’ACSE, alla mancata adozione del PUC, come ho avuto modo di manifestare in consiglio comunale, sono contro le variazioni urbanistiche a favore di questo o quell’imprenditore.
L’azzeramento della giunta non toglie e non mette nulla rispetto alle mie rivendicazioni”.

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