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Scafati. Crisi politica, si potrebbe tornare al voto presto.

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Sono ore concitate a Scafati per le dinamiche politiche. Dopo l’azzeramento della giunta da parte del sindaco Cristoforo Salvati, arrivata a poche ore dal consiglio comunale del 31 dicembre, i giorni scorsi sono stati caratterizzati da incontri e riunioni per provare a ritrovare l’equilibrio perduto.
Numeri alla mano, al momento, l’amministrazione guidata da Salvati non gode della piena maggioranza in assise, ciò anche a causa del malcontento del capogruppo di Fratelli d’Italia, partito di appartenenza dello stesso sindaco, ovvero Luca Maranca. Ma le critiche e contestazioni non sono arrivate solo da lui. Nel frattempo, dall’opposizione è stato riaperto il dialogo con gli ex alleati Paolo Attianese e Antonella Vaccaro.
Ma proprio mentre tutto sembrava risolversi con un nuovo assetto, come accaduto già diverse volte negli ultimi anni, qualcosa sembra essere andato storto e i vari gruppi sono nuovamente lontani tra loro. A tutto questo si aggiunge il fatto che, inevitabilmente, tra poco più di un anno terminerà il mandato elettorale e si andrà alle elezioni. Ciò influisce senza dubbio sulle scelte dei protagonisti della scena politica, da un lato “legati” a questa esperienza amministrativa e dall’altro con lo sguardo già verso il futuro.
Per questo motivo, nonostante incontri e tentativi di “trovare la quadra”, non è da escludere che alla fine una delle parti “in gioco”, o più di una, decida di “tirare i remi in barca” provocando le elezioni anticipate. Quest’ultime si terrebbero nella prossima primavera, tra pochi mesi e con un anno di anticipo rispetto a quelle già programmate.

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