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Scafati. Botta e risposta tra il Sindaco e Attianese, duro scontro su Pizzone Salice.

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Nell’ultimo consiglio comunale l’argomento su Pizzone Salice, problematica della frazione Bagni, è stato per la seconda volta rinviato. Dura la critica di Paolo Attianese, consigliere comunale, a cui è seguita la risposta del Sindaco.

Di seguito il botta e risposta.

Primo post di Paolo Attianese: “Il sindaco di Scafati Cristoforo Salvati, con il secondo ritiro consecutivo dell’argomento posto all’Odg del consiglio comunale, che prevedeva l’allargamento a spese di un privato dell’incrocio posto in via Pizzone Salice, località Bagni, luogo teatro di numerosi incidenti, ha dimostrato la sua pochezza politica e la poca lungimiranza che purtroppo distingue questa amministrazione da tre anni.  Il nostro gruppo politico ha lavorato a questo progetto alacremente, è un atto dovuto alla comunità di Bagni, alla sicurezza dei cittadini di Scafati e non solo, alle aziende del territorio che hanno tante difficoltà nello svoltare con i mezzi pesanti. La mortificazione che il sindaco Salvati cerca di fare alla comunità di Bagni, contrariato dal nostro mancato voto al bilancio, non è altro che la testimonianza del suo modo di fare politica che favorisce solo pochi. Se non dovesse portare l’argomento in assise la prossima volta, provvederemo noi a nostra firma”.

Risposta del Sindaco Cristoforo Salvati: “Gentile consigliere non so chi le scrive questi fantasiosi comunicati, quando lei sa il certosino lavoro che ho fatto nella mia stanza incontrando il privato con i dirigenti per dare risposte alla mia comunità. La proposta di delibera firmata dal sottoscritto mancava nel consiglio precedente dei grafici poi aggiunti all’ultimo consiglio quando per stanchezza di tutti i consiglieri su mia proposta dopo 5 ore di consiglio decidemmo con l’assenso di tutti di ritirare l’argomento e dove promisi di riportarlo anche con un eventuale consiglio monotematico. Stia tranquilla la comunità di Bagni comprenderà la serietà e l’impegno di questo Sindaco e non la sua trasmigazione in minoranza senza giustificato motivo”.

Contro risposta di Attianese: “Sindaco Salvati innanzitutto non vedo perché ti interessa chi si occupa della mia comunicazione, di certo non è pagato con i soldi pubblici, di certo non gli ho mai promesso posti nello staff o altro. Ti ricordo poi che stai parlando con Paolo Attianese al quale hai detto durante un incontro nello studio dell’assessore Di Lallo che avresti ritirato l’argomento. Dunque poche bugie per favore. Volendo andare oltre ti ricordo che il ritiro è accaduto per ben due volte ora mi sai spiegare la prima volta perché era stata portata una proposta in consiglio comunale incompleta? Per quale motivo? Perché tale approssimazione, dici senza grafici, eppure sei l’assessore all’urbanistica, o no? E poi il consiglio può lavorare 5 ore per gli inciuci politici, salti della quaglia, salvarti poltrona e stipendio e non può lavorare 30 minuti in più x la comunità di Bagni? Su dai, valle a raccontare a qualcun altro le tue balle, che a noi le racconti da tre anni. Poi parli di lavoro certosino nella “tua” stanza quando so io cosa ho passato tra un ufficio e l’altro per trovare la soluzione ai mille inghippi che si presentavano nella “tua” stanza. Ma sia chiaro non mi interessa né mettere il cappello su questa opera, né primati vari, il mio interesse è solo la sua realizzazione. Ora spero che la prossima volta l’argomento sia inserito come primo punto all’odg altrimenti caro sindaco, come annunciato, sappi saremo noi a portarlo in consiglio comunale e ne pretenderemo la discussione. E allora la brutta figura per te sarà grande come le tue bugie. Sei avvisato”.

Contro risposta di Salvati: “Paolo Attianese gli scafatesi conoscono la mia storia personale e familiare e l’impegno profuso per la comunità. Gli elettori ci giudicheranno al momento opportuno”.

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