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LA GIVOVA SCAFATI TRIONFA IN GARA 5 E VOLA IN SERIE A

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“Forse chissà, succederà…che prima o poi torneremo in serie A” urlavano a squarciagola i sempre meravigliosi Inafferrabili, dalla gradinata dedicata all’indimenticato Peppe Lamanna durante tutte le partite dei play off. E dunque alla fine è successo davvero: dopo 14 anni Scafati torna in serie A. Grazie ad una netta vittoria in gara 5 al PalaMangano nei confronti dell’Acqua San Bernardo Cantù, la Givova viene promossa in seria A. Il sodalizio campano lasciò la massima serie nell’aprile 2008 e da allora il Patron Nello Longobardi non ha mai smesso di lavorare per ritornarci. Non è stato facile, ma il tempo gli ha dato ragione. In questi anni il patron Longobardi ha costruito pazientemente uno staff dirigenziale di primissimo livello: Alessandro Rossano (Presidente), Enrico Longobardi (responsabile area tecnica e dirigenziale), il main sponsor Givova, nelle persone di Giovanni Acanfora e Pina Lodovico, i vicepresidenti Daniela Fava, Luigi Di Lallo e Catello Accardo, Gino Guastaferro (general manager); Antimo Lubrano (direttore sportivo); Angelo Carmando (massofisioterapista); Elia Confessore (preparatore fisico); Alessandro Rossi (capo allenatore); Francesco Nanni (assistente allenatore); Mario Di Capua (responsabile marketing ); Antonio Pollioso (responsabile ufficio stampa e relazioni esterne); Martina Cirillo (social media manager), Mimmo Cuciniello e Gianmarco Ferrara (fotografi ufficiali); Paolo D’Arco (mascotte Taz) ed il medico Giuseppe Tortora coadiuvato  dai consulenti esterni, dr. Renato Acanfora, dr. Andrea Inserra.

Nulla dunque è nato per caso. In questa stagione sportiva la squadra è stata affidata a coach Alessandro Rossi: il tecnico napoletano ha lavorato alacremente con tenacia e determinazione fin dal primo giorno di preparazione insieme al suo assistente Francesco Nanni. I risultati sono stati: primo posto nel girone rosso alla fine della stagione regolare con 21 vittorie e 5 sconfitte; 4 vittorie su 4 partite nella fase ad  orologio e poi 9 vittorie e 4 sconfitte nei play off con promozione in serie A. La serie finale con Cantù era cominciata con 2 vittorie in casa ma al PalaDesio un doppio infortunio ai due statunitensi Clarke e Daniel durante la terza partita ha messo a serio rischio tutto il lavoro svolto durante l’anno. Tutta la squadra ha reagito benissimo, in gara 4 c’è stata anche una clamorosa ed eroica rimonta da meno 15 a meno 3 dei gialloblù ma alla fine hanno prevalso i canturini, complice un arbitraggio piuttosto casalingo per usare un eufemismo. Nella gara decisiva, in un  PalaMangano stracolmo, gli uomini di coach Rossi non hanno sbagliato nulla soprattutto nei primi due quarti: perfetti in difesa ed implacabili in attacco. Cantù è riuscita a segnare solo 19 punti nel primo tempo ed è stata dunque annientata. Negli ultimi due quarti i gialloblù hanno amministrato ed alla fine c’è stato il meritato trionfo per tutti. La Givova Scafati ritorna in seria A: una bella storia del sud.

P.S. Al termine di questo memorabile anno di basket per la città di Scafati, vorrei ricordare con affetto un grande uomo della pallacanestro scafatese che  ci ha purtroppo lasciati: l’ing. Michele Izzo. Egli avrebbe certamente gioito insieme a noi di questo strepitoso successo. Un uomo garbato, un grande appassionato – nonchè dirigente del sodalizio gialloblù – con il quale lo scrivente ha condiviso ben più di un pomeriggio per seguire gli allenamenti della squadra negli anni passati.

                                                                                                                                                             Piervincenzo Costabile

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