
Il Comune rischia di perdere quasi 200 mila euro di fondi ministeriali per la realizzazione di un asilo nido comunale. La delibera deve essere approvata entro il 30 novembre.
Il progetto rientra nel piano pluriennale per il sistema integrato di educazione e istruzione per i bambini di età compresa tra zero e sei anni per il quinquennio 2021-2025. Come d’intesa con il Consiglio dei Ministri, però, tutti i progetti vanno inviati al Ministero dell’istruzione entro la fine di novembre. Un’importante opportunità per il comune di Scafati che, al momento, non ha ancora approvato la delibera di giunta, a differenza di altri enti che invece hanno già provveduto anche all’invio. Per la città scafatese sarebbero previsti fondi per 140 mila euro in tre anni per la gestione dell’asilo nido ed altri 40 mila euro per l’adeguamento della struttura. Quasi 200 mila euro che, quindi, permetterebbero al Comune di Scafati di rendere operativo un asilo nido comunale che potrebbe ospitare fino a 40 neonati. Sul progetto si è già iniziato a lavorare, con una serie di sopralluoghi, ed individuando quale struttura idonea il retro della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, vicino la stazione della Circumvesuviana. Stando al progetto e considerati i fondi che arriverebbero dal Ministero, il Comune di Scafati dovrebbe impegnare dalle proprie casse solo ulteriori 30 mila euro, per rendere operativo l’istituto.
Tutto si sarebbe poi arenato a causa della mancanza di alcune relazioni tecniche che avrebbero dovuto produrre gli uffici di Palazzo Mayer. E così, a meno di una settimana dalla scadenza del termine, il progetto non è ancora pronto per poter essere approvato in giunta. Pochi giorni, quindi, durante i quali bisognerà fare una corsa contro il tempo per evitare di vedere andare perduti quasi 200 mila euro di fondi. Lo sa bene il Sindaco Cristoforo Salvati che sul punto è stato chiaro. “Stiamo andando avanti sulla scorta degli esiti di un primo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal responsabile del settore Lavori pubblici e Manutenzione, arch. Erika Izzo, che sta verificando se il sito individuato abbia tutte le caratteristiche richieste per ospitare l’asilo nido. Un progetto che questa Amministrazione ha tutta l’intenzione di realizzare, tenuto conto che si tratta di un’occasione unica per la città di Scafati, che non possiamo assolutamente sprecare. D’altro canto, nessun sindaco prima di me si è mai preoccupato di realizzare un asilo nido a Scafati, che è l’unico comune dell’Agro in cui non c’è una struttura del genere. All’arch.Izzo ho, pertanto, chiesto di attivarsi con ogni mezzo per mettere in atto tutti gli adempimenti necessari per consentire a questa Amministrazione di realizzare il progetto, sfruttando i fondi disponibili””
Intanto dall’opposizione è dura la critica di Giuseppe Sarconio.
“I fondi vanno spesi, senza se e senza ma. – ha commentato il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle – Ogni qualvolta si perdono risorse per opere e servizi pubblici, soprattutto se non gravano sul bilancio comunale, è un segnale di fallimento amministrativo. Dunque esortiamo la Giunta e gli uffici ad adoperarsi affinché si conclude la procedura al più presto. Altrimenti ognuno se ne assumerà la responsabilità nei confronti della città”.