Campania. Riaprono le scuole per i più piccoli, ma non a Scafati.

Si torna a scuola in Campania. Almeno per quanto riguarda asili nido, scuola dell’infanzia e prima elementare.
L’Unità di crisi, al termine di una lunga riunione, ha dato il via al ritorno in aula, da mercoledì 25 novembre, in presenza degli alunni più piccoli (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) e prima elementare.
In molti comuni, però, come Scafati, la chiusura è stata fissata fino al 3 dicembre.

Accogliendo così la richiesta di ANCI Campania a uno slittamento di 24 ore, rispetto alla data fissata nell’ultima Ordinanza del 15 novembre per consentire di organizzare un ritorno a scuola nel migliore dei modi, sopraattutto sul versante del trasporto scolastico.
Il ritorno in presenza avviene in quanto i dati dello screening, avviato giorni fa su personale docente e non docente, alunni e familiari coinviventi, insieme al migliorato contesto epidemiologico, hanno convinto gli esperti.

Tuttavia i dirigenti scolastici, qualora lo riterranno opportuno, potranno scegliere di mantenere la modalità a distanza.
Lo stesso vale per i Sindaci. I quali, a seguito della valutazione del contesto epidemiologico locale (e quindi del numero di casi positivi nel loro territorio), potranno adottare misure più restrittive e valutare un prolungamento della chiusura.

Le attività di screening perseguiranno nei prossimi giorni per consentire il ritorno in presenza delle classi fino alla prima media (previste fino al 30 novembre).
Restano attualmente a distanza le lezioni per le scuole superiori di primo e secondo grado e per le altre classe elementari.