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Scafati. Protesta dei commerciati contro DPCM, parla il Sindaco.

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Questa mattina si è svolta, in modo pacifico e corretto, la manifestazione del commercianti scafatesi contro le ultime misure adottate dal governo centrale nell’ultimo DPCM.
Il Sindaco, che era in Comune in quel momento è stato invitato a scendere nel piazzale antistante.

Cristoforo Salvati ha poi spiegato che:
“Inutile dire che sono solidale con i commercianti e vicino alle loro difficoltà. In questa seconda fase ho assunto, sin dal principio, una posizione di distanza e anche polemica rispetto a restrizioni eccessive perché ritengo che i cittadini debbano essere messi in condizioni di continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza per se e per gli altri.

Dobbiamo adottare tutte le regole anti Covid e comportamentali tali da evitare la diffusione dei contagi ma non possiamo pensare di fermare l’economia. Da sindaco sto cercando di mettere in sicurezza anche il mercato settimanale per poi riaprirlo al pubblico. Sto insistendo per controlli sul rispetto delle regole più serrati e capillari sul territorio e domani incontrerò nuovamente i comandanti di polizia municipale, carabinieri e guardia di finanza per fare il punto della situazione su quanto è stato fatto e per chiedere uno sforzo ulteriore per il futuro.

Vi dico, fin d’ora che le attività commerciali dove si creano assembramenti che non saranno in grado di rispettare e fare dispettare le norme anticovid saranno fortemente penalizzate anche con multe salate ma solo per permettere di evitare un nuovo terribile lockdown. Chiedo a tutti i commercianti di collaborare per salvaguardare le proprie attività, per scongiurare chiusure. Come ente siamo già a lavoro per individuare risorse da destinare ai commercianti sotto forma di bonus sulla Tari. Naturalmente ci aspettiamo anche risorse dal governo centrale e regionale per poter offrire ulteriori aiuti”.

Intanto la FENAILP è pronta a sostenere il comparto ristorazione e bar fortemente colpito da questo nuovo dpcm.

“Abbiamo chiesto al Sindaco, stamattina, di fare uno sforzo per venire incontro alla categoria soprattutto in termini di tributi. Abbiamo chiesto nuovamente che la T.A.R.I. per il 2020 venga esentata per commercio e ristorazione. Di fatto, durante il precedente lockdown, tutte le attività non hanno effettivamente prodotto rifiuti. Abbiamo anche chiesto di fare pressing sul rappresentante ANCI per la città di Scafati, il sindaco di Caserta, affinché l’apertura di pizzerie, pub, bar e ristoranti possa essere posticipata alle 23. Rinforzassero i controlli e sanzionassero chi se lo merita, noi non vogliamo far morire le nostre attività e distruggere la nostra vita!”.

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