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LEA IN CONCERTO A SAN FRANCESCO. Il ricavato sarà interamente devoluto a “La Casa di Francesco”

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Sabato 29 febbraio 2020 alle ore 20:30, la cantautrice Lea si esibirà dal vivo al Teatro San Francesco di Scafati, sua cittadina di origine, accompagnata dai musicisti Adolfo del Litto (pianoforte), Antonello Buonocore (contrabbasso e basso elettrico), Christian Brucale (percussioni e cori) e Lucio Cartelli (sax).
LEA, cantautrice dal background eterogeneo, con in tasca un diploma in chitarra classica e una laurea in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo, si appassiona al pop-rock formando il suo primo gruppo, gli Heavy Rain per poi intraprendere la carriera da solista. La partecipazione a numerosi concorsi come cantautrice, arrangiatrice e produttrice le vale diversi ed importanti riconoscimenti territoriali e nazionali (Premio per la Miglior Composizione alla VI edizione del Premio Bianca d’Aponte, apertura del concerto del duo Musica Nuda composto da Ferruccio Spinetti e Petra Magoni presso il Teatro Augusteo di Salerno; Premio per la Miglior Interpretazione alla IX edizione del D’Aponte, progetto Anatomia Femminile su invito del giornalista e critico musicale Michele Monina con il brano “Il momento giusto”, Premio Lunezia, Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in qualità di “Amica Unicef” presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli). Protagonisti della serata al Teatro San Francesco saranno i brani inediti dell’ album omonimo LEA, di cui la cantante ha curato produzione artistica, esecutiva e arrangiamenti, oltre alla scrittura degli 11 brani che lo compongono.
L’album, già presentato dal vivo con un concerto al Teatro delle Palme di Napoli, vanta la presenza in studio di musicisti di enorme spessore, quali Francesco Corvino alle batterie, Carlo Fimiani alle chitarre e nel brano “Il momento giusto”, la prestigiosa presenza di Guido Guglielminetti, figura storica della musica italiana nonché da anni produttore artistico e bassista di Francesco De Gregori. Nel live di Scafati le canzoni verranno presentate in una nuova veste acustica e non mancherà qualche sorpresa per il pubblico. Quello del 29 febbraio prossimo non sarà solo un evento di grande musica ma anche un’occasione di solidarietà: i contribuiti raccolti della serata saranno interamente devoluti a sostegno del progetto “La Casa di Francesco”, promosso dalla Associazione EMMAUS ONLUS
di Scafati e dal MASCI – Scafati2.

Per l’occasione abbiamo posto alcune domande proprio a Lea.

– Come nasce la scelta di devolvere tutto in beneficenza?
“Quando mi è stato proposto di fare un concerto a Scafati, mia cittadina di origine, in cui mi esibisco stranamente per la prima volta, mi sembrava doveroso dare una valenza alla mia musica che non fosse solo quella dell’intrattenimento legata all’ascolto. La partecipazione a un concerto è mossa da diversi fattori e mi piaceva l’idea che uno di questi fosse quello di fare un bel gesto di solidarietà che potesse dare in qualche modo continuità a questo evento anche quando si spegneranno i riflettori. Con l’Associazione Emmaus -Onlus e il Masci Scafati 2 abbiamo pensato che il progetto “La casa di Francesco” potesse essere la realtà in cui far convergere queste intenzioni”.
– Quanto è difficile emergere oggi nel panorama musicale italiano?
“Più che emergere penso sia complicato riuscire a proporre progetti che abbiano un lavoro coerente con la propria artisticità. Non siamo più aperti come prima all’ascolto, se non in un’ottica “usa e getta”, vale per tutto e anche per la musica purtroppo. Per chi come me cerca di seguire ogni fase della produzione di un brano e non solo, paradossalmente è ancora più difficile perché si parte già da un’idea ben precisa che non sempre collima con le esigenze di mercato”.
– Cosa si aspetta dal futuro?
“Mi aspetto di scrivere sempre di più e di ritrovarmi tra un mare di canzoni da poter far ascoltare a quanta più gente possibile!”.

 

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