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Blitz dei Nas ad un ristorante a Pompei: 33 chili di cibo “sporco” sequestrati. Controlli anche a Scafati.

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I carabinieri del NAS sono intervenuti  a Pompei, presso un ristorante ed hanno proceduto ad una verifica-igienico sanitaria, all’esito della quale hanno sequestrato: 33 chili di alimenti vari detenuti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati; un frigo congelatore a pozzetto; un locale seminterrato privo dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, nonché privo di titoli autorizzativi.

Intanto nella giornata di giovedì 8 Novembre, un’operazione condotta dalla Capitaneria di Porto di Salerno, diretta dal comandante Giuseppe Menna e dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, diretta dal comandante Ivan Savarese ha messo sotto la lente di ingrandimento due pescheria a Scafati  dove si è proceduto al sequestro di circa 2000 chili di prodotti ittici di vario genere. Pesce esposto senza le prescritte informazioni di tracciabilità ed etichettatura previsti dalla normativa comunitaria e nazionale e -in parte- erano detenuti in cattivo stato di conservazione.

 

E’ stata inoltre riscontrata la presenza di quattro lavoratori in nero e la mancanza del rispetto delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. L’operazione effettuata, rientra in una più ampia attività di controllo e repressione che i Comandi della Guardia Costiera ricadenti sotto la giurisdizione della Direzione Marittima di Napoli hanno svolto con lo scopo primario di garantire la tutela del consumatore, con particolare riferimento al rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle vigenti normative in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici ed, inoltre, di vigilanza sul rispetto della normativa sulla tutela del lavoro. Complessivamente, alle due attività è stata imposta la sospensione dell’esercizio commerciale e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di circa 200 mila euro oltre al deferimento alla competente Procura della Repubblica di Nocera dei responsabili delle predette attività commerciali per il cattivo stato di conservazione dei prodotti posti in vendita in luoghi non idonei, accertata dal personale sanitario dell’ASL di Salerno. I controlli continueranno nei prossimi giorni a tutela della salute pubblica e di tutela dei consumatori.

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