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Ospedale di Scafati: medico rifiuta visita a 14enne, l’ira del padre: “Ora basta, qui si rischia la vita”.

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“Ieri sera all’uscita dalla palestra mio figlio di 14 anni, ha detto alla madre, mia moglie, di avere un dolore al petto. Si sono recati al punto di primo soccorso dell’ ex ospedale di Scafati e il sanitario, un signore chiamato “dottore”, uno che ha fatto il giuramento di ippocrate, ha detto che i ragazzi di 14 anni devono essere visti dal pediatra e che quella struttura è priva di tale professionista. Il tizio ha consigliato Nocera inf. o Sarno (menomale che c’era lui)”.

A raccontare la vicenda è l’ex consigliere comunale di Scafati Michelangelo Ambrunzo, che direttamente sul proprio contatto facebook lancia l’ennesimo allarme rispetto all’assistenza medica che viene garantita agli scafatesi.

“Avvisato da mia moglie – continua il racconto – ci siamo diretti a Nocera, 25 minuti di percorrenza e senza traffico, via autostrada, dove dopo l’attesa di circa un’ora il mio ragazzo è stato visitato con professionalità. La pediatra ci ha rassicurato: per fortuna era solo un dolore intercostale”. 

L’amarezza di Ambrunzo è però rivolta all’atteggiamento avuto da un medico all’interno dell’ospedale Mauro Scarlato di Scafati.

“Ti rendi conto di vivere su una polveriera, in un posto dove un medico si rifiuta di vedere un ragazzo dicendo cazzate. Caro signore dai dodici anni i ragazzi possono lasciare il pediatra per l’assistenza di base ed affidarsi al medico di famiglia degli adulti. Ti rendi conto che vivi nel terzo mondo, in un posto dove un incoscientemente ha chiuso un ospedale importante per un’area demografica di circa 300000 persone con troppa facilità ed incompetenza; ti trovi in un’area dove qualcuno promette da anni, ed è pure a fine mandato, di riaprirlo ma intanto si perde tempo tra una elezione ed un’altra, e intanto la gente rischia la vita. Vergognatevi. Non è più tempo per le chiacchiere adesso passiamo ai fatti”. 

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